S.E. Atanasie di Bogdania al monastero di Marginea: La sofferenza e il dolore riportano l’uomo a Dio

L’ottava domenica dopo Pentecoste (moltiplicazione dei pani), il 18 agosto 2024, Sua Eccellenza Padre Atanasie di Bogdania, Vescovo-Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha celebrato la Divina Liturgia presso il Monastero “Natività della Madre di Dio” a Marginea, nella Contea di Suceava.

Nell’omelia, il Vescovo ha parlato del fatto che “l’uomo nella sofferenza e nel dolore cerca Dio”. I 5000 uomini, oltre alle donne e ai bambini, di cui si parla nel Vangelo di oggi, probabilmente cercavano Dio perché ognuno di loro aveva un malato, una malattia, un problema o un dolore. Dio, in ogni momento, attraverso coloro che lo servono, gli apostoli a quel tempo, i sacerdoti ai nostri giorni, distribuisce i suoi doni: allora la guarigione e il nutrimento corporeo, ora il suo Corpo e il suo Sangue come nutrimento per l’anima”.

Nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci vediamo il Mistero dell’Eucaristia
I cinque pani e i due pesci erano i doni portati al Signore per essere benedetti e distribuiti al popolo. Nella Cena del Signore, quando si preparano i doni che diventeranno il Corpo e il Sangue del Signore, si usano cinque prosfore, vino e acqua, portati dal popolo e poi offerti dal altare alla comunità come corpo e sangue del Signore. Così vediamo che il miracolo del Vangelo è una prefigurazione dell’Eucaristia”.

Il significato dei cinque pani e dei due pesci
Il testo spiega il simbolismo dei cinque pani e dei due pesci nel racconto biblico della moltiplicazione dei pani come segue: i pesci sono interpretati come rappresentanti della ‘legge e dei profeti’ o del ‘Nuovo e dell’Antico Testamento’; le 12 ceste simboleggiano le 12 tribù d’Israele e i 12 apostoli; i cinque pani rappresentano i cinque libri di Mosè e simboleggiano sia il cibo spirituale del popolo d’Israele, sia quello necessario per la preparazione della Santa Eucaristia; e i cinquemila uomini, nutriti con il pane, simboleggiano coloro che hanno ricevuto il battesimo e hanno creduto alla parola di Pietro a Pentecoste.


L’insediamento monastico, fondato undici anni fa, era originariamente un eremo per monache e successivamente è diventato un monastero. Il 18 agosto 2019, Mons. Atanasie di Bogdania ha partecipato alla consacrazione della chiesa del monastero insieme a Sua Eminenza Serafim, Metropolita Ortodosso Romeno della Germania, dell’Europa Centrale e del Nord, e a Sua Eccellenza Damaschin Dorneanul, Vescovo-Vicario dell’Arcidiocesi di Suceava e Rădăuților.
Il 15 e 16 agosto 2024, il Vescovo Atanasio di Bogdania, con la benedizione del Vescovo Siluan della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha partecipato alle funzioni in occasione della Festa della Dormizione della Madre di Dio presso il Monastero di Putna. Le funzioni sono state celebrate dal Arcivescovo di Suceva e Rădăuți, Sua Eminenza Calinic, insieme a Sua Eccellenza Damaschin Dorneanul, Vescovo Vicario della stesa arcidiocesi, e Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania.

Dipartimento di Comunicazione e Immagine DORI