L’amore per il prossimo
Un uomo pio pregava a Dio:
— Signore, vorrei sapere com’è il Paradiso e com’è l’Inferno.
In sogno, Dio condusse l’uomo verso due porte. Aprì una di esse e l’uomo guardò dentro. Nel centro della stanza c’era un grande tavolo rotondo. Sul tavolo c’era una pentola di stufato che profumava così deliziosamente che faceva venire l’acquolina in bocca all’uomo.
Tuttavia, le persone sedute al tavolo erano deboli e malaticce. Sembravano affamate. Avevano cucchiai molto lunghi legati ai loro bracci e, anche se potevano raggiungere la pentola per riempirli di stufato, a causa dei manici più lunghi delle loro mani, non riuscivano a portarli alla bocca.
L’uomo pio fu colpito dalla vista della loro sofferenza. Allora Dio disse:
— Ora hai visto l’Inferno. Vieni, ti mostrerò anche il Paradiso!
Nell’altra stanza c’era lo stesso tavolo rotondo con la stessa grande pentola di stufato che emanava un invitante profumo. Le persone al tavolo avevano gli stessi scomodi cucchiai, ma sembravano ben nutriti, ridevano e parlavano tra loro.
— Non capisco! disse l’uomo.
— È molto semplice, gli spiegò Dio. Queste persone felici e sane hanno imparato a nutrirsi reciprocamente, mentre gli altri pensano solo a se stessi.