Flagellatore del Signore
In Egitto c’era un peccatore che dopo la confessione e la Santa Comunione, non si asteneva affatto dal peccare; non appena si presentava l’opportunità, cadeva nuovamente nei suoi peccati precedenti. Tuttavia, poiché non peccava per malizia, ma era vinto dalla debolezza, il Signore ebbe misericordia di lui. Per insegnargli gli diede una lezione, gli inviò la seguente visione:
Mentre camminava da solo in un luogo, vide avvicinarsi una visione terrificante, simile a un uomo molto alto, peloso, trasandato, impuro, con occhi fiammeggianti. Questa figura si avvicinò e battendogli sul petto, gli disse:
Perché hai paura? Tu e io siamo amici; saremo insieme nello stesso luogo! Il peccatore fu terribilmente spaventato, ma trovò la forza di chiedere:
— Chi sei tu?
— Io sono colui che ha colpito Gesù Cristo sulla guancia; tuttavia, coloro che peccano nuovamente dopo la confessione e la Santa Comunione sono alla pari di Giuda e degli altri tormentatori e crocifissori del Signore. Detto questo, la visione si allontanò.
La visione colpì così duramente il peccatore che, abbandonando tutto, si diresse immediatamente nel deserto e, lì, pianse per i suoi peccati fino alla fine della sua vita, in severi sforzi ascetici.
Coloro che peccano nuovamente dopo il pentimento e la ricezione della Santa Comunione sono annoverati tra i crocifissori del Signore; con questa comprensione, spaventa la tua anima per allontanare da essa qualsiasi inclinazione al peccato che sorge dai desideri del cuore e che turba la tua ferma, risoluzione di mantenerti puro e senza cadute.
(San Teofano il Recluso – Preparazione alla Confessione e Santa Comunione, Casa Editrice Sophia, 2002 – estratto)”