Sua Eccellenza il Vescovo Siluan ha celebrato la Divina Liturgia presso la parrocchia romena di Ragusa

Domenica, 21 maggio 2023, Sua Eccellenza il Vescovo Siluan della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia ha celebrato la Divina Liturgia, circondato da un coro di chierici, nella Parrocchia Ortodossa Romena “Santa Melania Romana” di Ragusa, presieduta dal Reverendissimo Padre Parroco e Decano Neculai Chilcos.
Nella sua omelia, il gerarca ha parlato delle domeniche preparatorie all’effusione dello Spirito Santo che, da un lato, mostrano che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e viene confessato come tale, dall’altro, evidenziano i doni che il Figlio di Dio porta al mondo attraverso la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione. Il Vangelo di Giovanni letto in questo tempo pasquale – chiamato dagli esegeti “il libro dei segni” perché parla di questi segni (semeia), indicati come tali nel Vangelo, che il Salvatore compie sulla sua creazione – affida a coloro che ascoltano la parola del Signore l’opera vivificante di Dio in Gesù Cristo attraverso la sua attività nel mondo.
La lettura del Vangelo di questa domenica (Gv 9,1-38) mostra il cieco guarito che confessa la sua fede nel Figlio di Dio e lo adora come “Dio e Re”, ricordando la fede confessata nel sacramento del Battesimo. Questa confessione e dossologia di Gesù Cristo come Dio e Re è alla base del battesimo di fede e dell’identità cristiana e rende ogni battezzato consapevole, in analogia al cieco che è diventato veggente di Dio, dei doni ricevuti in questo lavaggio nelle acque battesimali.
Il gerarca ha sottolineato l’importanza del dono che riceviamo alla nascita, quello di vedere la creazione di Dio, ma per quanto prezioso e vitale sia il dono della vista corporea, molto più prezioso è il dono della vista dell’anima, che viene evidenziato nel Sacramento del Santo Battesimo dall’unzione come sigillo della Santa e Grande Mirra sugli organi di senso, in questo caso, dal sigillo del dono dello Spirito Santo sugli occhi. Il sigillo con il dono dello Spirito Santo agisce sui sensi dell’anima e li sviluppa organicamente in una crescita spirituale per vedere/contemplare ciò che non si vede con gli occhi fisici, il che è mostrato nel mistero dell’adorazione/contemplazione/grafazione delle Sacre Icone.
Sua Eccellenza ha consacrato l’iconostasi della Chiesa di Ragusa in questo giorno pasquale.

L’intero sermone può essere ascoltato qui sotto

Al termine, il Reverendissimo Parroco ha ringraziato il Reverendissimo Padre e tutti i presenti per i doni di Dio riversati nel seno di questa comunità benedetta e con un’iconostasi, offerta attraverso il sacrificio dei fedeli e consacrata dal sigillo dello Spirito dalla mano del Vescovo.