La gioia delle donne mirofore nell’annuncio del Risorto dai morti | Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania ha celebrato la Divina Liturgia nella parrocchia romena di Viareggio

Domenica 30 aprile 2023, Sua Eccellenza, Atanasie di Bogdania, Vescovo-Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha celebrato la Divina Liturgia, circondato da un gruppo di clero, presso la Parrocchia Ortodossa Romena “Santo Profeta Isaia” a Viareggio, guidata padre Andrei Vizitiu. Il Vescovo ha istituito due letture durante il servizio, e uno dei lettori è stato istituito ipodiacono per la parrocchia “Resurrezione del Signore” di Massa. Durante la funzione, è stato ordinato anche diacono a nome della parrocchia “Santa Megalomartire Pelagia” di Montecatini. Tutti questi sono laureati presso Estensione di Roma della Facoltà di Teologia Ortodossa di Bucarest. Nello steso giorno, Sua Eccellenza ha battezzato la terza figlia del parroco, la piccola Elisabeta.

Nel sermone, padre Atanasie ha sottolineato che la Chiesa, attraverso le domeniche ordinate in questo periodo pasquale, rispettivamente nella celebrazione della Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo, ci chiama ad acquisire lo Spirito Santo, in modo da diventare pnevmatofori (portatori dello Spirito Santo), rispettivamente vivendo lo Spirito. Lo Spirito Santo è colui che apre i nostri cuori per comprendere e credere nelle rivelazioni di Cristo, il mistero rivelato ai piedi della Croce, che oggi attraverso gli occhi delle donne mirofore abbiamo potuto contemplare nel Sepolcro vuoto. Questa comprensione spirituale è cantata in forma di inno, durante il servizio del Mattutino intitolato “La risurrezione di Cristo”, che sintetizza l’essenza del credo pasquale, cioè la Croce inseparabile dalla Risurrezione porta Cristo come gioia e salvezza. Nel Vangelo si capisce che la donna amante di Cristo (portatrice di mirra) che non fugge dalla morte e abbraccia la croce è colei alla quale viene annunciata la Risurrezione come sperimentatrice della gioia dello sguardo del Signore.

Il Vescovo ha parlato anche del motivo della lettura ordinata dal Vangelo dal Santo Apostolo ed Evangelista Marco. Astfel, anche se durante il periodo pasquale, solito si legge dal Vangelo secondo Giovanni, in questa domenica delle donne mirofore si fa un’eccezione, poiché l’evangelista Marco è l’unico che elenca quattro donne mirofore. Nello steso spirito con i Santi Padri della Chiesa, Sua Eccellenza ha sottolineato che oltre a queste apparizioni dopo la risurrezione del Signore, raccontate ed evidenziate nei Vangeli, c’è un’altra apparizione del Signore Gesù Cristo alla Sua Madre. Questa apparizione è stata in schiacciante discrezione e cripticamente indicata nei Vangeli (“l’altra Maria”, cfr. Matteo 27, 61; 28, 1), con la quale si può dedurre spiritualmente che la Madre di Dio è conosciuta dalle donne mirofore come la prima donna notiziata dalla risurrezione di suo Figlio, Gesù Cristo. Nella stessa chiave di comprensione, l’arcangelo Gabriele, colui che gli ha portato la notizia dell’Incarnazione, le affida ora la notizia della Risurrezione.

Il Vescovo ha parlato anche del senso del Battesimo, rispettivamente dell’incorporazione sacramentale nel misterioso Corpo di Cristo, della serva di Dio, Elisabeta, che in questo giorno di gioia e anche lei mirofora, è nata dall’Alto, dall’acqua e dallo Spirito (cfr. Giovanni 3; 3:5:7), e divenne figlia di Dio secondo la Grazia attraverso il sigillo dello Spirito Santo, innestandosi nella continua morte e Risurrezione di Cristo.

Sua Eccellenza si è congratulato con il parroco per i doni ricevuti dall’Alto sia nella sua famiglia che nella comunità parrocchiale, benedetta dai risultati raggiunti in questi anni, esortandolo insieme ai credenti a continuare la testimonianza e la predicazione di Dio con molto sacrificio e zelo spirituale.


La Parrocchia ortodossa romena “Il Santo Profeta Isaia” di Viareggio è stata fondata il 12 aprile 2014 da Sua Eccellenza Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, e Padre Andrei Vizitiu nominato come parroco.

La parrocchia è ospitata nella chiesa di Santa Rita sita in Via Fabio Filzi, 30, Viareggio.

Dipartimento Comunicazione e Immagine DORI