Visita pastorale alla parrocchia romena di Lucca | Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania ha celebrato i Grandi Vespri

Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania, Vescovo Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha visitato la sera di sabato 23 aprile 2023 la Parrocchia ortodossa romena “Sant’Antonio Abate” di Lucca, guidata di Padre Liviu Marina-Fiț. In questa occasione, Sua Eccellenza ha officiato i Grandi Vespri, circondato da un gruppo di sacerdoti del decanato Toscana II.

Nel sermone, il Vescovo ha parlato del significato della terza domenica dopo Pasqua, chiamata ”Domenica delle donne mirofore”, sottolineando che queste donne coraggiose sono diventate le prime persone che hanno annunciato la notizia del più grande miracolo nella storia della salvezza: La risurrezione del Signore. Una delle loro grandi virtù era lo zelo per Cristo. Questo zelo e amore per Dio li fece sì che non fossero posseduti dalla paura, ma, al contrario, servissero con fede e pietà alla tomba del Signore. Attraverso la loro missione e testimonianza, essi diventano non solo esempi da seguire, ma anche intercessori e preghiere per noi davanti al Figlio di Dio.

Sua Eccellenza ha letto anche il Messaggio di Sua Beatitudine il Patriarca Daniel nella Domenica delle donne mirofore 2023, intitolato “Le donne mirofore – modelli per le donne cristiane“:

Cristo è risorto!

La terza domenica dopo la festa della Risurrezione, la Chiesa ortodossa onora le Sante Portatrici di Mirra, le prime a ricevere dagli angeli la notizia che il Cristo crocifisso era risorto dai morti. Le donne, portatrici di mirra o di spezie, divennero coraggiose testimoni della Risurrezione del Signore e sono chiamate negli inni della nostra Chiesa “le piccole donne del Signore” (Troparion della Risurrezione, tono IV).

L’icona di questa domenica mostra la Madre di Dio circondata dalle donne portatrici di mirra: Maria Maddalena, Maria di Cleofa, Giovanna, Salomè, Susanna, Marta e Maria, le sorelle di Lazzaro. Esse pregano per tutte le donne cristiane che professano la fede in Gesù Cristo, che “è lo stesso ieri, oggi e sempre” (Ebrei 13:8). Così, la Madre di Dio, le sante mirofore, le martiri, le consacrate, le imperatrici e tutte le altre sante donne iscritte nel calendario della Chiesa sono veri e propri modelli per le donne di fede che si sforzano, in famiglia o in conventi, scuole, ospedali o altre istituzioni, di adempiere alla loro vocazione o missione di essere vere luci, illuminate dalla luce di Cristo risorto.

Per questo, nel 2020, il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa romena ha dichiarato la terza domenica dopo Pasqua come la Domenica delle donne cristiane, per sottolineare il ruolo e l’importanza delle donne cristiane nella vita e nella missione della Chiesa e della società romena. Ringraziamo quindi le madri e le nonne, le educatrici, le maestre, le insegnanti di religione e tutte le insegnanti in pensione, che con la loro stessa vita ci hanno insegnato l’educazione religiosa, legata alla testimonianza di Cristo e all’aiuto agli altri, sia a casa che negli asili, nelle scuole, nei college e nelle università.

Domenica 14 maggio 2023, la Chiesa ortodossa romena celebra la Giornata nazionale della famiglia, per sottolineare che la famiglia naturale, composta da uomo e donna, benedetta da Dio attraverso il sacramento della Santa Incoronazione (matrimonio), è l’unica in grado di far nascere, crescere ed educare i figli in modo sano, con grande fede, speranza e amore cristiano. È quindi necessario riscoprire e riaffermare gli autentici punti di riferimento dell’educazione, armoniosamente combinati con la pratica della preghiera come fonte di amicizia e di amore costante nella famiglia, nella scuola e nella società, come legame permanente tra le generazioni.

Nell’anno 2023, proclamato dal Patriarcato di Romania come Anno della Pastorale degli Anziani, ricordiamo con gratitudine tutte le donne che lavorano nelle unità mediche, nei centri sociali, nei centri diurni e nelle case di riposo, nei servizi di assistenza domiciliare agli anziani, dove portano conforto ai malati, incoraggiamento ai poveri e alle persone sole. La Chiesa è chiamata ad ampliare il suo programma pastorale per gli anziani, ad attuare metodi missionari aggiornati, avvicinandosi ai bisogni e alle aspettative degli anziani. Allo stesso tempo, deve continuare la crescita e l’educazione dei giovani, per proteggere gli anziani e non abbandonarli nelle case di riposo, perché i giovani e gli anziani hanno bisogno gli uni degli altri: gli anziani hanno bisogno di una parola di conforto e di incoraggiamento, e i giovani hanno bisogno della saggezza, della pazienza e della forza di preghiera degli anziani.

In occasione della Festa della donna cristiana e della famiglia, rivolgiamo parole di benedizione e di ringraziamento a tutte le donne e le giovani donne per il loro ricco e utile lavoro per la Chiesa e la società. Allo stesso tempo, ci congratuliamo con loro e auguriamo loro tanta salute e felicità, pace e gioia, per molti anni benedetti!

† Daniel

Patriarca della Chiesa ortodossa romena”

 

 

Dipartimento Comunicazione e Immagine DORI