Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania sul Battesimo del Signore: scoprire il significato del nostro battesimo

Venerdì 6 gennaio 2023, Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania, Vescovo-Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha celebrato la Divina Liturgia presso il Centro Diocesano di Roma, circondato da un gruppo di sacerdoti e diaconi. Al momento opportuno, Sua Eccellenza officiò la Grande Benedizione dell’acqua.

Nel suo sermone, il Vescovo ha parlato ai presenti del fatto che nella festa di oggi scopriamo il significato del nostro battesimo, attraverso il quale riceviamo la grazia e il sigillo dello Spirito Santo. Molte volte, questi doni dello Spirito Santo li trascuriamo, li seppelliamo e per questo perdiamo il contatto con Dio. C’è un silenzio tra noi e Dio, simile al silenzio posto tra Dio e il popolo di Israele, che aveva udito per l’ultima volta la voce di Dio 500 anni prima del Battesimo di suo Figlio. Questo silenzio sorge nel momento in cui iniziamo a camminare sulla strada del pentimento. Ma per pentirci non basta rimpiangere ciò che abbiamo fatto, ma dobbiamo passare dalla via sbagliata alla retta via, da quelle che portano alla perdizione a quella divina. Questo fu il messaggio con cui San Giovanni Battista e Cristo Salvatore iniziarono la loro attività.

Sua Grazia ha parlato del momento in cui Gesù fu battezzato da Giovanni, dicendo che “il Salvatore viene alla fine, dopo che tutti sono stati battezzati. Il fatto che Egli giunga alla fine ci mostra che Egli prende su di Sé i peccati di tutti. Di conseguenza, vediamo la reazione di San Giovanni Battista, che chiede di essere battezzato da Cristo, vedendo in Lui Colui che toglie i peccati del mondo. Cristo chiede a Giovanni di adempiere tutta la giustizia che è stata ordinata. Questa giustizia si può nottare molto bene nell’icona del Battesimo: Cristo entra nel fiume Giordano, pieno di draghi, pieno di malvagità, perché Giordano rappresenta la natura umana caduta. Egli uccide il peccato, i draghi, assumendo la natura umana, e dopo di questo la santifica, la rinnova alla vita. Così, la giustizia di Dio ci dice di venire e gustare la Vita in modo che Egli possa gustare della nostra morte. Cristo assume la morte dell’uomo per dargli in cambio la vita eterna”.

L’intera omilia può essere ascoltata in romeno qui: https://youtu.be/9TtV5hphy6k

Dipartimento Comunicazione e Immagine DORI