Dieci anni dall’istituzione della Parrocchia Romena a Castiglione delle Stiviere | Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania ha celebrato la Divina Liturgia
Domenica 13 novembre 2022, la Parrocchia Ortodossa Romena “San Giovanni Crisostomo” di Castiglione delle Stiviere ha celebrato i 10 anni dalla sua istituzione. Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania, Vescovo Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, ha celebrato la Divina Liturgia, insieme al Vicario Onorario Padre Traian Valdman e al Parroco Ciprian Onuță.
Nel sermone pronunciato al Vangelo di oggi, il Vescovo ha sottolineato che l’uomo, pur ricevendo nella sua vita grazia e benedizione da Dio, cade sempre nelle tentazioni, nelle prove e nelle infermità, dimenticando la dolcezza della grazia e le benedizioni ricevute. Il mondo ha raggiunto il degrado morale allontanandosi da Dio.
Il Samaritano misericordioso – Il mondo caduto
“L’uomo che era in cammino da Gerusalemme, dal Paradiso celeste, verso Gerico, al mondo caduto del peccato e del dolore, è catturato dai briganti, dai peccati del mondo, ed è lasciato mezzo morto. Significa che la vita ha ancora resistito in lui. L’umanità di oggi è mezza morta, avvolta dalle preoccupazioni della vita, dalle cose cadute, che non è più in grado di vedere l’altra metà che è viva.”
La parabola del Samaritano misericordioso – la parabola dell’amore
“La domanda del dottore della legge ebreo doveva essere posta in connessione con il comandamento dell’amore che il Salvatore rafforzò con le parole: ‘ Hai risposto bene. Fai questo e vivrai’ (Luca 10:28). Questo ci mostra che al dottore della legge sfugge il mistero dell’amore e pone la domanda con cui voleva essere liberato dalla responsabilità dell’amore. Il Salvatore pronuncia una parabola, in cui diventa il personaggio principale, assumendo il ruolo del samaritano, isolato e considerato contaminato dai Giudei. Nella parabola scopriamo che la virtù si manifesta con le opere. Coloro che avrebbero dovuto reagire alla sofferenza di colui che è caduto tra i briganti passano con noncuranza, e colui che aveva il diritto morale di passare con noncuranza oltre il sofferente, si ferma e si prende cura di lui, unge le sue ferite con olio e vino, che di fatto rappresenta la Santa Comunione e il Santo Myron, attraverso la quale riceviamo i doni dello Spirito Santo.”
Il Vescovo ha parlato anche di San Giovanni Crisostomo, celebrato oggi, che ha rinfrescato la fede. Se non fosse venuto, insieme a San Basilio Magno e San Gregorio il Teologo, Cristo sarebbe dovuto venire ancora una volta. Da ciò si mostra il contrasto tra la forza della fede dei primi secoli e l’impotenza nella fede delle epoche che seguirono, attraverso la caduta, il lassismo e la noncuranza verso Dio.
Dopo la Divina Liturgia, il vescovo ha benedetto l’iconostasi della chiesa e le opere eseguite nel luogo di culto. In segno di apprezzamento per l’attività liturgica, pastorale-missionaria e amministrativa, il parroco, Padre Ciprian Onuță è stato distinto col rango di iconomo.
La Parrocchia Ortodossa Romena “San Giovanni Crisostomo” a Castiglione delle Stiviere è stata fondata nel 2012 da Sua Eccellenza Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia. Come parroco è stato nominato padre Sorin Croitoru, e dal 2016, la parrocchia è stata affidata a Padre Ciprian Onuță.
Dipartimento Comunicazione e Immagine DORI