Il reliquario con la Cintura della Madre di Dio messo per venerazione nella Cattedrale Metropolitana di Parigi

I fedeli della zona parigina hanno avuto la gioia di poter venerare, tra il 30 settembre e il 2 ottobre 2022, la Cintura della Madre di Dio, portata dal Monastero di Kato-Xenia, Grecia. La sera di domenica 2 ottobre 2022, il reliquario con la Cintura della Madre di Dio è stato portato in venerazione nella cattedrale dedicata ai “Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Rafaele” di Parigi.

Sua Eccellenza Atanasie di Bogdania, Vescovo-Vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia, con la benedizione di Sua Eminenza Iosif, Metropolita dell’Europa occidentale e meridionale, ha accolto il reliquario con l’onorevole Cintura della Madre di Dio.

Mons. Atanasie ha rivolto una parola di benvenuto alla delegazione greca e ha ringraziato Sua Eminenza il Metropolita Demetrios e il Vescovo-Vicario Irineos, come pure le monache del Monastero di Kato-Xenia, per questa grande gioia fatta ai fedeli: “la presenza della Cintura della Madre di Dio in mezzo a noi è un grande miracolo, soprattutto perché siamo ancora all’ombra della festa di ieri, quando tutti abbiamo onorato la Protezione della Madre di Dio. Oggi continuiamo questa festa attraverso la gioia di accogliere questo odore di grande prezzo, che porta grazia e benedizione”.

I Vescovi e i sacerdoti presenti hanno letto insieme preghiere, mentre i fedeli hanno potuto venerare la preziosa reliquia.

La Cintura della Madre di Dio

Secondo la Tradizione della Chiesa Ortodossa, l’onorevole Cintura della Madre di Dio è stata tessuta dai peli di cammello, dalla stessa Vergine Maria.

Secondo il Synaxario del 31 agosto, la Cintura fu spostata da Gerusalemme alla città di Costantinopoli durante gli anni di regno dell’imperatore Arcadius (395-408), figlio di Teodosius il Grande. Volendo di proteggere la capitale dell’Impero e i suoi abitanti, l’imperatore la mise in uno scrigno che chiamò “lo scrigno sacro”.

Da allora, lo scrigno non fu aperto fino al tempo dell’imperatore bizantino Leone il Saggio (886-912), al fine di guarire l’imperatrice Zoe, che era tormentata da uno spirito impuro.

In segno di gratitudine, l’imperatrice Zoe ricamò la cintura con filo d’oro. Nella seconda metà del XII secolo, la Cintura fu divisa in frammenti, che furono dati a diverse chiese.

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