I giovani ortodossi Nepsis di Roma ospiti ad Ivrea
I giovani ortodossi Nepsis di Roma ospiti ad Ivrea
Con la benedizione di Sua Eccellenza Monsignor Siluan, nei giorni 6-8 ottobre la parrocchia "S. Leontie de la Rădăuţi " di Ivrea ha ospitato un gruppo di 12 giovani ortodossi romeni di Roma della Fratellanza Nepsis. Questa iniziativa è stata bella ed è stata occasione di uno scambio in cui entrambi i gruppi di ragazzi e giovanni hanno potuto imparare gli uni dagli altri, in particolare i ragazzi di Nepsis hanno legato nuove amicizie trascorrendo dei bei momenti insieme.
In 6 ottobre sera, il gruppo di Roma accompagnato da Padre Marian Preda e la signora presbitera Ionela Ivan è arrivato a Ivrea dove sono stati accolti dal parroco Dumitru Babula e alcuni giovani da Ivrea. Dopo cena, gli ospiti sono stati portati alle famiglie che li hanno ospitati durante il loro soggiorno.
Il sabato successivo, il 7 ottobre, i due gruppi di Roma ed Ivrea hanno partecipato e cantato alla Divina Liturgia dai padri Marian e Dumitru. Dopo la prima colazione padre Marian e la signora Ionela hanno mediato un seminario su un argomento d'attualità e importante per tutti i giovani di oggi, vale a dire l'amicizia.
Durante il pomeriggio i due gruppi insieme a Modest, un parrocchiano recentemente riammesso alla fede cristiana, hanno visitato la Pieve di San Lorenzo a Settimo Vittone piccolo villaggio situato sulla via Francigena. In questa antica chiesa la cui origine risale al IX secolo, gli scavi recenti hanno dato alla luce un'antica fonte battesimale utilizzata, come ha spiegato l'archeologo, per i battesimi effettuati per immersione.
Tale pratica era diffusa anche in altre basiliche d'Italia, motivo per il quale si è ipotizzato che anche in occidente come in oriente il battesimo era fatto per immersione e come ancora oggi si pratica nella tradizione cristiano ortodossa.
Negli affreschi presenti nella chiesa, quelli del XI secolo hanno notevoli similitudini con l'iconografia ortodossa, mentre quelli del XV secolo mostrano un cambiamento di direzione iconografica rispetto alla tradizione antica.
La giornata ha proseguito con la testimonianza-confessione di Modest e del suo cammino spirituale, partito dalla tradizione filosofica religiosa orientale, per ritrovare finalmente Cristo, ed il suo ardente desiderio di custodire il tesoro della fede ortodossa ereditato dai suoi genitori.
Dopo la celebrazione dei Vespri la serata si è conclusa con una passeggiata nel centro di Ivrea.
La mattina successiva dopo la Divina Liturgia, i due gruppi hanno apprezzato il pranzo per i compleanni di Andreea e Andrei.
La bellezza e il successo di questo incontro rappresenta un grande guadagno spirituale per i due gruppi giovanili di Roma e Ivrea. I due organizzatori, padre Marian e la signora Ionela, sono stati un esempio di come operare in modo proficuo con i giovani.
Gloria a Dio per tutto e ringraziamo gli organizzatori.
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